Poesia

7 Ott 2025 | Poesia, Premi

Molti hanno di chiesto di leggere la poesia Ti farò da palo che ha già vinto due premi importanti. Si trova qui, in questa news, insieme alle motivazioni della giuria del Teatro Aurelio che ha assegnato all’opera il secondo premio.

Buona Lettura

L’immagine di un “tutor” perennemente presente, disponibile in ogni occasione e avvenimento, magnificamente identificata dall’autore nella figura originale e classica del “palo “, che copre le spalle e garantisce “ il furto della vita “ al proprio protetto. L’insegnamento faticoso al vivere quotidiano, al superamento costante di ogni difficoltà, perché dopo ogni caduta è obbligatorio rialzarsi; la consapevolezza che, nonostante il passare del tempo, ogni volta che dovesse occorrere sarà lui presente a “ fare da palo “, a garantire il giusto sostegno. Splendida questa figura di padre, mai esplicitamente nominato, sempre presente a protezione di un figlio, mai esplicitamente nominato.

Sono qui a farti da palo
perché di più, ormai, non posso fare.

Sono qui fuori ad aspettarti
nella notte umida e nebbiosa.
Sono qui che mi stropiccio le mani
per scaldarle e per ingannare il tempo.
Aspettando.
Aspetto che tu prenda per te
la tua fetta di vita.
Ti copro le spalle mentre tu arraffi
la borsa che ti servirà in futuro.

Andavamo insieme
a rubare le stelle della notte
e a parlare alla luna.
Guardavo te e in te mi specchiavo,
nel bene e nel male;
e mi guardavo intorno
che nessuno toccasse
il nostro bottino;
e ti indicavo la via e ti spiegavo
come si mangia la vita
e che non esistono
treni colorati.

Ti spiegavo
come si cade e come ci si rialza
e camminavi nelle mie scarpe
Ora queste cose le sai
e vuoi solo che ti copra le spalle
mentre tu fai il grande furto
della vita e ti appropri
del tuo mondo.

Vai, io sarò il tuo palo,
sarò i tuoi occhi
sarò la tua voce se servirà
quando servirà.

Ora sei davanti a me,
più veloce di me;
seguo la tua ombra
e la vedo andare lontano
Se serve, sarò ancora qui,
a farti da palo.

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